Da studioso a eremita, padre delle certose
martedì 6 ottobre 2020
La ricerca di Dio può passare dalle "lettere" e dallo studio di esse così come dalla preghiera e dalla cura della vita interiore: ce lo ricorda la storia di san Bruno, padre delle certose che di fatto sono stati e sono ancora piccoli tesori e semi preziosi piantanti nel cuore della storia del Vecchio Continente. Nato a Colonia nel 1030, Bruno studiò la filosofia e la teologia, dedicandosi poi all'insegnamento a Reims. In seguito, però, decise di intraprendere una vita da eremita e con l'aiuto del vescovo di Grenoble creò una comunità di monaci dediti alla preghiera e al lavoro: nasceva così la Grande Chartreuse. Nel 1090 fu scelto come consigliere da papa Urbano II, che era stato suo studente. In Calabria fondò il monastero che oggi porta il suo nome: la certosa di Serra San Bruno. Qui morì nel 1101.
Altri santi. San Magno, vescovo (VII sec.); santa Maria Francesca delle Cinque Piaghe (Anna Maria Gallo), religiosa (1715-1791).
Letture. Gal 1,13-24; Sal 138; Lc 10,38-42.
Ambrosiano. 2Tm 3,1-9; Sal 35 (36); Lc 21,10-19.
© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI