Copatrona dell'Europa nel segno del Vangelo
giovedì 23 luglio 2020
L'Europa unita non è solo uno spazio economico governato dalle contrattazioni tra i Paesi, ma un'esperienza di comunione e condivisioni dalle radici antiche. Oggi la Chiesa celebra la copatrona del Vecchio Continente, Brigida di Svezia, che sognava per l'Europa un destino comune basato sul Vangelo, ma senza dimenticare le peculiarità storiche, sociali e culturali di ogni Paese. Nella visione della mistica svedese l'Europa avrebbe dovuto camminare insieme sotto la guida spirituale del Papa e quella politica dell'imperatore. Nata nel 1303 in Svezia, Brigida sposò il governatore dell'Östergötland, con il quale ebbe otto figli, condividendo con lui l'intenzione di dedicarsi alla vita religiosa. In seguito alle "Rivelazioni" fondò un nuovo ordine monastico: dal 1349 al 1373, anno della morte, visse a Roma dove si era recata per ottenerne l'approvazione.
Altri santi. Sant'Ezechiele, profeta (VII-VI sec. a.C.); beato Cristino Adalberto Gondek, sacerdote e martire (1909-1942). Letture. Cant 3,1-4; Sal 62; Gv 20,1-2.11-18. Ambrosiano. Ct 3,2-5;8, 6-7; Sal 62 (63); Rm 7,1-6; Gv 20,1.11-18.
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