martedì 8 ottobre 2019

Il menù ancora non è noto, la data di apertura invece sì: giovedì 10 ottobre. E pure la "location": carcere minorile Pratello di Bologna. È un ristorante speciale, quello che nasce in pieno centro storico, davanti alla Basilica di San Francesco: è l'osteria dei ragazzi detenuti, la "Brigata del Pratello". Una 40ina di coperti apparecchiati nel chiostro antico, 8 giovani impegnati per ogni serata, di cui la metà in sala ad apparecchiare, servire gli avventori e riordinare, e altrettanti in cucina, a darsi da fare tra pentole e impiattamenti con la supervisione di chef professionisti, primo tra tutti Mirko Gadignani. All'inaugurazione sono attesi anche il neocardinale di Bologna, Matteo Zuppi, e il sindaco Virginio Merola. Fino a gennaio sono in programma serate-evento a inviti, dopodiché, una volta consolidata l'esperienza, l'osteria nel carcere sarà aperta al pubblico.
L'esperienza della cucina in un istituto penale non è nuova: esistono già da tempo "InGalera" a Bollate (Milano), "L'Osteria degli uccelli in gabbia" a Rebibbia (Roma), "Liberamensa" a Torino, ma è la prima volta che a cimentarsi sono i giovani rinchiusi in un carcere minorile. Un percorso formativo che può diventare per i ragazzi anche un futuro professionale, grazie all'iniziativa proposta da Fomal, ente accreditato dalla Regione Emilia Romagna per la formazione professionale nella ristorazione, e finanziata dalla Fondazione del Monte.

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