martedì 2 giugno 2009
C'era una volta uno che si credeva una pannocchia di mais. Tutti, e tante volte, gli avevano spiegato che non lo era, e lui talora pareva anche convincersi, quando l'aveva fatta o detta troppo grossa, ma poi appena vedeva una gallina scappava. "Io lo so - diceva - che non sono una pannocchia, ma la gallina non lo sa"" Inguaribile mania! Proprio come quella che per Malpelo fa soffrire da anni Bobo, Sergio Staìno in arte su "L'Unità". Lui ha, troppo forte, la fissa di Papa e Chiesa, che gli scappa via da sola. Domenica perciò, ricordando (p. 3) una frase spontanea di Benedetto XVI ai bambini di un parrocchia - "Non so perché il Signore ha voluto che diventassi Papa" - lui ironizzando la mescola"alla vicenda "Noemi"! Spiegabile solo con la mania, e confermato proprio lì sotto, ove lo definiscono "dissacrante, mai stanco". Bastava? No. "Mai stanco", e la mania rispunta a p. 47, ove approfitta del passaggio del Giro d'Italia per Anagni e inizia così la sua vignetta ciclistica: "Ma ad Anagni una volta non volavano gli schiaffi?" L'allusione storica, forse con nostalgia di Sciarra Colonna, è al celebre schiaffo dato a Bonifacio VIII. Sempre Papa era! E' manìa irresistibile. Condivisa, però - e per caso c'entra sempre il Giro - da Marco Pannella che ieri a Radio Radicale protestava: domenica, a via del Corso, c'erano le transenne che impedivano la traversata! E la colpa era di "una processione della Madonna e del Giro d'Italia". Malpelo si è informato: domenica c'era solo il Giro, ma a Pannella è saltata su la processione. Invincibile coscienza del mais: sempre vede ovunque la gallina!
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