venerdì 1 febbraio 2019
Anche la Caritas di Bisceglie in soccorso dei migranti. Da ieri una decina di profughi eritrei, provenienti da uno dei più grandi campi dell'Etiopia popolato da oltre 50 mila persone, saranno accolti all'interno della struttura dell'ex convento dei Cappuccini. In particolare, verrà ospitata un'intera famiglia, formata da una coppia di trentenni con una bimba di pochi anni e un figlio preadolescente e un altro diciassettenne, più altri fratelli e sorelle dei genitori. «I nostri fratelli eritrei sono giunti grazie al protocollo d'intesa firmato il 12 gennaio 2017 tra il Governo italiano e la Conferenza Episcopale italiana insieme alla Comunità di Sant'Egidio per l'apertura di un corridoio umanitario dall'Etiopia, così come altri programmi a sostegno di migranti e rifugiati» sottolinea don Raffaele Sarno direttore della Caritas diocesana.L'accoglienza prevede anche il coinvolgimento di tre famiglie tutor (Sergio e Liliana, Gianni e Gabriella, Piero e Valeria) che si occuperanno di accompagnare i profughi durante il percorso di inclusione sul territorio e di integrazione sociale, scolastica e lavorativa garantendo servizi, corsi di lingua italiana e cure mediche. Ma la partecipazione collettiva sarà ben più ampia con l'intervento di parrocchie, di associazioni e istituti religiosi.
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