La giovane tenacia che vince il fuoco
sabato 4 dicembre 2021
La tenacia di una ragazza, che intuisce nella fede cristiana la presenza della verità e decide di seguirla a tutti i costi, e l'opposizione di un padre, deciso a ostacolare in tutti i modi quello che lui percepiva come un "tradimento" da parte della figlia: è la storia dell'eterno confronto tra le generazioni ed è la storia di una delle sante più care alla devozione popolare, Barbara, che la tradizione invoca per la protezione dai fulmini e dal fuoco. Nata forse a Nicomedia nel III secolo, figlia di un certo Dioscoro, pagano, molto vicino all'imperatore Massimiano, attorno al 286 si trasferì in provincia in Rieti. Convertitasi al cristianesimo, Barbara distrusse le statue pagane del padre e dovette fuggire. Catturata, fu denunciata dal genitore al prefetto Marciano. Fu sottoposta a diversi supplizi che però non servirono a farla abiurare: Barbara resistette anche al fuoco e alla fine fu decapitata da Dioscoro stesso, che mentre uccideva la figlia, secondo la tradizione, venne colpito da un fulmine.
Altri santi. San Giovanni Damasceno, sacerdote e dottore della Chiesa (650-749 sec.); beato Adolph Kopling, sacerdote (1813-1865).
Letture. Romano. Is 30,19-21.23-26; Sal 146; Mt 9,35-10,1.6-8.
Ambrosiano. Ez 13,1.17-23; Sal 85 (86); Eb 9,1-10; Mt 18,21-35.
Bizantino. Gal 3,23-4,5; Mc 5,24-35.
t.me/santoavveni
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