giovedì 20 novembre 2014
C'era una volta... Il sipario si alza e s'inizia a sognare. Un libro fa volare lontano con la fantasia. Principi e principesse, streghe e piccoli animali parlanti portano i bambini in un mondo fatato dove tutto ha un perché e dove il bene vince sul male. Dopo mille peripezie. Le stesse che sono costretti a vivere i piccoli malati di tumore e leucemia nei molti mesi di ospedale, lontano da amici e giochi di casa. Ecco perché per un baby-paziente in corsia, leggere un libro è un po' come avere un buon amico con cui condividere il lungo percorso della cura. Ricevere un volume donato, poi, significa non sentirsi più solo con la propria famiglia a lottare contro la malattia. Dal 27 novembre al 6 dicembre, in tutte le librerie Paoline italiane torna il "Banco editoriale", per la prima volta su scala nazionale. Si potrà così acquistare, con uno sconto del 10%, un libro da regalare con dedica a un bimbo ricoverato attraverso la Fiagop, la federazione di 30 associazioni di genitori con figli affetti da una patologia oncoematologica. Alla fine, la casa editrice donerà alla federazione un numero doppio di libri rispetto a quelli comprati dagli italiani. «Un libro è un buon compagno di vita – ha ricordato la responsabile librerie delle Figlie di San Paolo, suor Beatrice Salvioni, presentando l'iniziativa al policlinico Gemelli – lo è ancor di più per i bambini che soffrono e i genitori che li accompagnano in quel cammino». Perché riesce a far sorridere, a far dimenticare il dolore, a nutrire la mente e a riscaldare il cuore. E pure a render vissuta la solidarietà.
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