mercoledì 11 settembre 2019
Sono le bambole più popolari in Spagna, con oltre un milione di vendite nel 2017: anche se non hanno morbidi capelli da pettinare, ma indossano foulard sopra la testa calva. Ora le Baby Pelones arrivano nel Belpaese grazie alla Fondazione Juegaterapia, che le offre in vendita anche via Internet per sensibilizzare sul cancro infantile e raccogliere fondi a favore della Pediatria oncologica dell'Istituto nazionale tumori di Milano (il maggiore d'Italia, dove confluiscono 250 nuovi casi all'anno). Negli ospedali della Penisola iberica e del Messico tutti i bambini malati di tumore hanno già ricevuto in dono una «piccola pelata», la bambola che proprio come loro ha perso i capelli a causa delle cure chemioterapiche eppure ha tanta voglia di sorridere e giocare. Ma tantissime altre Pelones le hanno acquistate genitori e parenti di bambini sani, per solidarietà con i "piccoli guerrieri" che combattono il cancro. E grazie al ricavato sono stati realizzati progetti a misura di bimbo, come giardini sui tetti degli ospedali o stanze sterili arredate a mo' di stazioni lunari, oltre a finanziare borse di studio per ricercatori. In Italia, patria della moda, le Baby Pelones avranno persino un tocco di stile in più: i foulard che fasciano la loro testa infatti sono stati disegnati appositamente da Laura Pausini, David Bisbal, Shakira, Ricky Martin nonché da Teresa, una piccola malata.
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