venerdì 3 luglio 2009
«Dalla macchina vuota scese il ministro». Rideva così Fortebraccio. Oggi non auto, ma pagine vuote piene di "non notizie". E così ieri su "Corsera", "Libero", "Tempo", "Repubblica", "Messaggero" ecc. trovi riciclata la balla della Sindone come "autoritratto di Leonardo". Ma Leonardo nacque nel 1452, e la Sindone conservata oggi a Torino è documentata già a Lirey nel 1353, 99 anni prima! Lo sanno anche i macachi: assumetene uno! Perché date spazio a scempiaggini tali? E il vizio dilaga: (Libero", 30/6, p. 16: "Niente preti per dire Messa. E i fedeli se la fanno da sé". Così il titolo che confonde Messa e liturgia della Parola, da decenni consueta. E' moda, ormai, e quindi troviamo gli intellettuali più o meno politici, specie nel centrodestra, che da Papa e vescovi invocano "spiritualità". Così sul "Tempo" (1/7, p. 19) ecco firma illustre che lamenta, "oggi non senti nemmeno un prete di campagna che insegni la reale presenza del Male", e poi esprime la sua condanna delle "nuovissime lotte per il prossimo Conclave (sic!)". Pare un'allucinazione, ma fa il paio col lamento accorato ("Il Giornale", 1/7, p. 1) che "la Chiesa non parla più di Dio", e perciò se la prende col presidente della Cei: "Eminenza, ci aiuti ad essere più mistici"! Qualcuno pare disorientato, in questi giorni, dall'annuncio della imminente Enciclica Sociale, e spara in anticipo qualche cortina fumogena. Ma le parole vuote si moltiplicano anche a sinistra. Oggi il Pd è diviso ferocemente dalla lotta tra candidati, da due a cinque o sei. E il programma? Dai giornali pare unico per tutti: "laicità"! Dal vuoto alla nudità.
© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI