Badanti, meglio la formazione
martedì 5 ottobre 2004
Due milioni di anziani non autosufficienti spiegano la crescita vertiginosa del numero delle badanti, italiane e straniere, stimate tra 350 e 500 mila. E cresce anche l'attenzione di numerosi enti locali verso la nuova categoria delle "assistenti familiari" che, apparsa timidamente alcuni anni fa, è ora sempre più diffusa, particolarmente nel centro nord. è di pochi giorni fa l'approvazione della prima legge regionale sulle badanti, in Friuli-Venezia Giulia, per favorire regolari rapporti di lavoro domestico, unitamente alla loro tutela previdenziale e alla formazione professionale.
La specializzazione professionale "sanitaria o parasanitaria" della badante è divenuta, infatti, una qualità decisiva per inserire il costo della lavoratrice fra gli oneri deducibili dal reddito, sotto la voce "assistenza specifica per casi di grave e permanente invalidità o menomazione". Una recente sentenza della Cassazione ha escluso tale possibilità che riguarda la maggior parte delle badanti. Un emendamento alla prossima legge finanziaria potrebbe rendere legittima per tutti i contribuenti la deducibilità di un costo sociale, ora addossato interamente alle famiglie. In particolare, alcuni comuni, insieme ai corsi di formazione riservati alle badanti (tra i quali Roma) offrono un contributo economico pari ai versamenti Inps dell'assistente familiare. Contributi. Lunedì 11 ottobre (essendo domenica il giorno 10) scade il termine per il versamento dei contributi Inps per le badanti ed altro personale domestico, relativi al terzo trimestre 2004. Il versamento in corso dovrà includere anche le ferie della lavoratrice, godute nel periodo estivo, Nello stesso termine si possono denunciare all'Inps le nuove assunzioni, avviate tra il 27 giugno ed il 25 settembre scorso. All'Inail la denuncia deve essere notificata, anche per telefono, entro le 24 ore dall'inizio del lavoro domestico. L'assunzione di una badante straniera in violazione delle regole sull'immigrazione non esenta il datore di lavoro dall'obbligo della retribuzione e dal versamento dei contributi previdenziali. In caso d'iscrizione all'Inps con permesso di soggiorno non valido, la domanda sarà ugualmente accettata ma con immediata segnalazione alla Questura per i provvedimenti di competenza (arresto da tre mesi ad un anno oppure un'ammenda da 1.032 fino a 3.098 euro.
Badante "interinale". L'assunzione di una badante o di una colf, come previsto dal contratto nazionale del settore, può avvenire anche tramite le agenzie che offrono lavoratori in affitto. In questo caso le regole contributive sono diverse. La lavoratrice domestica temporanea, benché occupata presso la famiglia, risulta sempre alle dipendenze dell'agenzia fornitrice. Le modalità di versamento dei contributi sono pertanto le stesse dei lavoratori dipendenti. Gli importi dei contributi sono invece quelli dei domestici e sono già compresi nel costo di affitto della lavoratrice.
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