giovedì 15 marzo 2018
C'è un avvocato per tutti. Anche per chi non può permetterselo e non ha nemmeno i requisiti per accedere ai benefici statali. La corte d'appello di Reggio Calabria ha accolto il rilancio dell'attività del gruppo di avvocati della "Marianella Garcia", un gruppo di professionisti attivo all'interno del centro comunitario Agape che assume pro bono la tutela giuridica delle fasce deboli e svantaggiate presenti sul territorio della città metropolitana dello Stretto.
Il bene è contagioso e lo dimostra l'impegno del Consiglio dell'ordine degli avvocati cittadino che ha deliberato il patrocinio morale al gruppo di colleghi protagonisti dell'iniziativa di solidarietà. La fondazione Lelio e Lisli Basso ha invece patrocinato l'attività degli stessi legali ritenendo «ammirevole e tanto più necessario l'impegno di quanti operano per la difesa e l'effettiva attuazione del principio di uguaglianza…». Il gruppo di avvocati mosse i primi passi nel 1994 quando ancora non era contemplato il patrocinio a spese dello Stato che, però, quando è arrivato, non ha mutato l'impegno dei professionisti i quali continuano a sostenere gratuitamente le persone più fragili e a promuovere l'idea di uno Stato di diritto che valorizzi i principi fondamentali riconosciuti ad ogni individuo. «La crisi chiama tutti a stare al fianco di chi è rimasto indietro e gli Avvocati della Marianella Garcia vogliono continuare a fare la propria parte in una sfida sociale molto complessa. Occorre rimettere al centro i diritti di tutte le persone», sottolinea la coordinatrice della "Marianella Garcia" Lucia Lipari.
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