Autonomi, il conto dell'istituto
martedì 26 novembre 2002
Lavorare senza l'Inps è l'innovativa proposta, riservata agli artigiani, dall'art. 31 della finanziaria 2003, nel testo licenziato dalla Camera. Fra gli interventi per agevolare l'artigianato, la legge prevede che gli imprenditori artigiani, iscritti negli albi provinciali, possono utilizzare occasionalmente nell'azienda i propri familiari entro il secondo grado (ad esempio, il figlio studente) per un periodo complessivo, nell'anno, non superiore a 3 mesi, "in deroga alla normativa vigente". Il lavoro occasionale dei parenti deve essere giustificato da forza maggiore (come durante i periodi di punta) ma non può prescindere dalla copertura Inail contro gli infortuni sul lavoro. E' evidente, nelle intenzioni della legge, che la partecipazione occasionale dei familiari non costituisce forme di sfruttamento di manodopera o di abuso di lavoro minorile. Spetta ora al Senato confermare il provvedimento, certamente gradito alla categoria, che potrebbe anche spuntare un condono previdenziale in aggiunta al concordato fiscale a chiusura del passato, già approvato alla Camera. Il tentativo per inserire il condono nella finanziaria, nel passaggio alla Camera, non ha avuto buon esito. La sanatoria potrebbe ricomparire fra i circa 4 mila emendamenti che passeranno al vaglio del Senato nei prossimi giorni. Versamenti di novembre. L'Inps, intanto, ha già spedito ad artigiani e commercianti i modelli F24 predisposti per il versamento dei contributi per il corrente esercizio. Il primo F24, scadenzato al 16 novembre scorso, è stato riferito ai contributi fissi del 3° trimestre 2002. Il secondo modello dovrà essere utilizzato in questi giorni (ma entro il prossimo 2 dicembre poiché il termine ordinario del 30 novembre cade di sabato) per il versamento dei contributi relativi al saldo 2001 e del secondo acconto dei contributi 2002 riferito alla quota di reddito che eccede il minimale. Il reddito da considerare per l'acconto è quello dell'anno 2001; di conseguenza, la cifra da pagare è considerata quale anticipo di quella che risulterà dovuta in base al totale dei redditi d'impresa dell'anno in corso. Professionisti iscritti Inps. Anche i professionisti senza cassa di previdenza, iscritti alla gestione Inps del 14%, sono interessati all'acconto di fine mese seguendo lo stesso meccanismo dei versamenti Irpef. Affittacamere. Gli affittacamere, iscritti come commercianti, sono tenuti solo al versamento dei contributi a percentuale calcolati sul reddito effettivo. Il contributo per maternità di 0,62 euro, obbligatorio per uomini e donne, è già contenuto nell'importo dei contributi Ivs. Esenti dai pagamenti. I versamenti sono sospesi, fino al 31 marzo 2003, per i lavoratori autonomi e i professionisti senza cassa (insieme ad altre categorie di assicurati) residenti nei comuni di San Giuliano, Castellino del Biferno, Colletorto e Santa Croce di Magliano, in provincia di Campobasso, colpiti dal terremoto del 31 ottobre.
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