Autonomi, tutti nel «Cassetto»
martedì 7 maggio 2013
Prosegue l'attivazione di nuovi servizi telematici dell'Inps nel rapporto con i lavoratori e i pensionati. Da alcuni giorni, sul sito dell'ente sono presenti anche le procedure di versamento dei contributi dei lavoratori autonomi, all'interno del cosiddetto "Cassetto previdenziale artigiani e commercianti». Come per tutti gli altri servizi della previdenza online, anche per il Cassetto è necessario avere già il proprio Pin rilasciato dall'Istituto. D'ora in avanti, infatti, non saranno più inviate ai lavoratori autonomi le periodiche comunicazioni con le notizie e gli importi dei contributi da versare. Le informazioni devono essere prelevate dall'interessato direttamente dal Cassetto (sezione Dati del mod. F24), dal quale è possibile scaricare il modello in pdf necessario per il versamento. Al Cassetto può accedere, su delega dell'assicurato attivata sul sito, anche una persona di fiducia (commercialista, associazione di categoria ecc.) per comunicare con l'Inps o per presentare richieste per conto del delegante. Il nuovo sistema debutta in occasione della scadenza di pagamento del 16 maggio, con la prima rata dei contributi fissi per il 2013. Quest'anno gli artigiani e i commercianti sono soggetti a un aumento dello 0,45% sui contributi minimi, circa 160 euro, che aggravano il carico del costo del lavoro, ma nel complesso concorrono a un ritocco positivo sulle future pensioni. Restano in ogni in caso in vigore le agevolazioni per gli assicurati con età inferiore a 21 anni e la riduzione del 50% dei contributi a carico degli iscritti già pensionati oltre i 65 anni.Ultimi giorni. Benché il Cassetto sia stato pubblicizzato dalla metà di aprile, si profila il rischio, molto concreto, che diversi contribuenti non saranno in grado di osservare la scadenza di maggio, a prescindere dalle gravi difficoltà economiche del settore. Chi si attarda a richiedere il Pin per accedere al Cassetto deve infatti affrontare una complessa procedura che richiede alcuni giorni di lavorazione (ai quali vanno aggiunti anche eventuali ritardi delle poste) per poter entrare in possesso del codice personale. E che il tutto avvenga in tempo utile per il versamento del giorno 16.Prescrizione. Per i contributi in corso, la prescrizione si calcola a partire dal giorno in cui deve essere versato il saldo finale (relativo al reddito oltre il minimale), come risulta dalla dichiarazione dei redditi. E quindi la prescrizione per il 2013 scatta il 16 giugno 2019, cioè cinque anni dopo il 16 giugno 2014, scadenza di Unico/2014 nel quale comparirà il saldo finale.Aspi per gli autonomi. I lavoratori disoccupati, che riscuotono l'indennità Aspi e che hanno avviato un'attività autonoma, possono ottenere la liquidazione anticipata fino ad 8 mensilità del sussidio, pari al 75% dell'ultima retribuzione. Il bonus entra in vigore dopo la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale e, in via sperimentale, è disponibile fino a tutto il 2015, risorse permettendo.
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