venerdì 27 febbraio 2015
Nel 2044, su una Terra ormai desertificata, l'umanità cerca di sopravvivere in un ambiente ostile che vede l'intelligenza artificiale in rapida ascesa. Un giorno un agente assicurativo di una società leader nel campo dei robot scopre che alcuni androidi hanno cominciato a modificarsi. Interpretato e coprodotto da Antonio Banderas, Automata, opera prima dello spagnolo Gabe Ibáñez, deve molto ai romanzi di Isaac Asimov, a tanti film di post apocalittici, al western e al noir hollywoodiano. Ma facendo di povertà virtù, sceglie di evocare la fantascienza degli anni Settanta e Ottanta, quella più attenta a interrogarsi sul destino umano, sui valori morali che ancora ci caratterizzano, piuttosto che a sperimentare nuovi effetti speciali. E spaziando tra notturne metropoli piovose e assolati deserti, vintage e innovazione, il regista trova coraggiosamente il proprio stile visivo. (A.De Lu.)
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