giovedì 3 maggio 2018
Un'aula dedicata "all'impegno contro le mafie" è stata inaugurata nell'istituto comprensivo Vittorino Da Feltre di San Giovanni a Teduccio, diretto dalla professoressa Valeria Pirone. L'istituto si trova nella periferia orientale di Napoli, zona deindustrializzata, dove spesso le strade si sentono i rombi degli scooter e i colpi dei proiettili, segnali delle "stese", i raid intimidatori notturni che attraversano vicoli e piazze seminando terrore. Ma la nuova aula è segnale di ribellione: saranno concentrate tutte le attività laboratoriali sul tema della legalità e del contrasto alla criminalità organizzata promosse all'interno della scuola.
L'idea è venuta ai volontari di un progetto di servizio civile promosso dall'associazione Agisco. Per Simone Scarpati, responsabile dell'associazione, l'obiettivo è quello di far diventare l'aula «un presidio di legalità, un punto di riferimento per gli alunni della scuola che stiamo coinvolgendo da mesi in attività di sensibilizzazione alla legalità e alla bellezza, intesa come il motore che ci permette di apprezzare e migliorare il territorio in cui viviamo».
All'iniziativa ha aderito anche l'associazione CallystoArts impegnata anch'essa nella realizzazione di un progetto di servizio civile nella periferia est di Napoli. I volontari Giuseppe Pace e Michele De Luca spiegano: «Le istituzioni siano vicine alle istanze di questo territorio, ci sia un contributo corale affinché si ponga fine alle "stese" di camorra e si valorizzino finalmente le energie positive di questo quartiere».
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