martedì 21 ottobre 2008
Lo vedi in tv, lo leggi in pagina e capisci che Corrado Augias si è dato una missione speciale: smascherare la Chiesa cattolica.
È libertà, ma le accuse controvento si ritorcono contro. Domenica su "Repubblica" (p.28) dà per certo che Gesù aveva "4 fratelli": proprio 4! Sì, e con titolo "Il potere della Chiesa monarchia antistorica", sul "Venerdì" (17/10, p. 113) è perentorio così: «Pio IX subì il trauma della fine del potere temporale (Porta Pia, 20 settembre 1870) cui reagì imponendo a un riluttante Concilio il dogma dell'infallibilità». Ma la "Pastor Aeternus" del Vaticano I°, che al cap. 4 e con precisi limiti contiene la solenne definizione dell'infallibilità della Chiesa in materia di fede e di costumi, di cui il Papa può appropriarsi " in 140 anni lo ha fatto una sola volta, Ndr " è del 18 luglio 1870, due mesi prima di Porta Pia. Veggente e profetico, Pio IX? Lo "storico" potrebbe replicare che Porta Pia era prevedibile, vista la guerra tra Francia e Prussia che, con la sconfitta di Napoleone III a Sedan, tolse al Papa la protezione francese che lo rassicurava su Roma. Il caso vuole però che quella guerra fu dichiarata proprio il giorno dopo la definizione dell'infallibilità, cioè il 19 luglio 1870.
E allora? Pregiudizi e ossessioni appartengono al regno della libertà: ciascuno ha i suoi e le sue, ma talora l'eccesso di zelo fondamentalista gioca brutti scherzi.
Davanti al devoto Fazio, a "Che tempo che fa", passa tranquilla qualche falsità evidente (cfr. qui 9/10) perché voci e immagini fuggono, ma in pagina i falsi restano.
E fanno male a chi li scrive. Si riguardi!
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