Attento ai malati anziché agli affari
sabato 15 dicembre 2012
Il beato Carlo Steeb era nato in Germania nel 1773 in una famiglia protestante che sognava per lui un futuro da uomo d'affari sull'esempio del padre e l'aveva mandato prima a Parigi e poi a Verona. Ma per due volte la sua scelta andò contro questo desiderio: la prima volta quando nel 1792 decise di diventare cattolico e poi sacerdote, la seconda quando visse la sua «conversione» interiore scegliendo di dedicarsi ai malati e ai sofferenti, soprattutto ai feriti delle guerre che in quegli anni segnavano il territorio veneto. Si manteneva grazie all'insegnamento e al lavoro come interprete. Malato di tifo guarì, ma solo per fondare, assieme a Luisa Poloni, l'Istituto Sorelle della Misericordia. Steeb morì nel 1856.Altri santi. San Valeriano di Avensano (V sec.); san Bacco (Dahhat) il Giovane, martire (VIII sec.).Letture. Sir 48,1-4.9-11; Sal 79; Mt 17,10-13.Ambrosiano. Ger 23,1-8; Sal 88; Eb 11,1-2.39-12,2a; Mt 21, 28-32.
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