venerdì 15 dicembre 2017
Nella Milano di oggi, dominata dai nuovi grattacieli di vetro e acciaio, tre ragazzi di venti anni, Cosimo, Riccardino e Giovanni, attraversano le strade della città a bordo di un Suv, che Cosimo ha appena ricevuto da suo padre come regalo di compleanno. All'improvviso fermano l'autovettura in prossimità di un parco, scendono e aggrediscono un passante apparentemente sconosciuto, in cui si sono casualmente imbattuti, lasciandolo agonizzante sull'asfalto. Il film, diretto da Fabio Martina e interpretato da giovani attori esordienti al cinema e provenienti dal teatro, come Yuri Casagrande, Gil Giuliani, Claudia Veronesi, Francesca Tripladi, ci fa scoprire cosa ha motivato l'insensato gesto criminale. Ne emerge lo sconcertante ritratto di quei giovani spesso raccontati dalla cronaca, benestanti e annoiati, “normali”, confusi da cattivi maestri, trascurati da famiglie che provvedono solo al loro benessere materiale, alla ricerca del gesto estremo che li faccia sentire vivi in una società che non si accorge del loro disagio. (A.De Lu.)
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