martedì 19 marzo 2019
Studenti universitari in carcere per dare informazioni e offrire consulenze ai detenuti su questioni legali, mettendo in pratica la teoria appresa in aula e sui libri. Nasce a Cosenza uno sportello legale destinato agli istituti penitenziari della provincia. Un'esperienza di clinica legale, promossa dal corso di laurea in Giurisprudenza dell'Università della Calabria in collaborazione con l'amministrazione penitenziaria. Potrà offrire servizi assieme ad altre iniziative di cui l'ateneo è protagonista con il polo universitario penitenziario. Le attività della clinica legale rientrano in un più ampio progetto di tirocinio formativo facoltativo che offre ai ragazzi l'opportunità di conoscere il funzionamento degli istituti di pena. I detenuti potranno chiedere chiarimenti sulle misure alternative e i benefici premiali. Gli incontri saranno orientati anche al confronto sui temi della legalità e della condizione di privazione della libertà. «Credo che ogni studente di giurisprudenza dovrebbe visitare un carcere. Ormai da anni lo faccio fare ai miei corsisti negli istituti di Cosenza, Paola, Castrovillari, Rossano e Catanzaro», spiega il docente di Diritto penale Mario Caterini, che coordina l'idea. «È un'esperienza forte – aggiunge – che pochi possono fare, neanche gli avvocati nei colloqui coi loro assistiti».
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