giovedì 9 marzo 2017
Un salto nella preistoria fino al 5 novembre: nel Cratere degli Astroni, a Napoli, rivivono i dinosauri in un ambiente suggestivo e unico. L'esposizione si sviluppa su un percorso di oltre sei chilometri tra la natura incontaminata e i suggestivi interni della Torre Borbonica. Camminando si incontrano ricostruzioni di dinosauri a grandezza naturale come il temibile T-rex e il gigantesco Diplodoco. Mascotte è Ciro, il cucciolo di dinosauro campano. «Con questa edizione napoletana – afferma Simone Maganuco, paleontologo e tra i curatori della mostra – abbiamo scelto di focalizzarci sul tema dell'estinzione, proponendolo nell'itinerario di visita, nell'attività didattica e negli eventi».
La mostra è realizzata da GeoModel con la collaborazione di Wwf Oasi ed è promossa dall'associazione Paleontologica A.P.P.I. Oltre ad ammirare le riproduzioni di dinosauri, sarà possibile scoprire perché si sono estinti, comprendere la dinamica evolutiva adattamento/estinzione e la necessità di tenerne conto anche oggi nell'approccio dell'uomo verso la natura. «Importante – spiega Antonio Canu, presidente di Wwf Oasi – il contatto dei bambini con l'Oasi WWF Cratere degli Astroni, un vero gioiello naturale a due passi dal centro città».
Per Fabrizio Canonico, direttore della Riserva degli Astroni, «proporre una simile mostra vale come importante proposta culturale e per la valorizzazione della Riserva. Osservare dinosauri così realistici in un cratere vulcanico genera suggestioni davvero uniche».
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