Apostolo in Baviera, «ri-fondò» Salisburgo
martedì 27 marzo 2018
I semi piantati dai padri dell'Europa hanno ancora molti frutti da dare, ma solo se il Vecchio Continente saprà custodire la memoria delle "pietre viventi" sulle quali è stato costruito. Nel cuore di Salisburgo, ad esempio, è piantata l'eredità di san Ruperto, che fu il primo vescovo della città e oggi ne è il patrono. Di nobili origini, ricevette una formazione monastica a Worms e intorno al 700 partì per la Baviera. La sua attività evangelizzatrice lo portò a Ratisbona e a Lorch; giunto sul lago Waller vi fondò una chiesa dedicata a San Pietro e poi un monastero sul fiume Salzach, vicino all'antica città di Juvavum: qui crebbe la nuova città, Salisburgo, che oggi considera il vescovo anche un "ri-fondatore". Ruperto morì il giorno di Pasqua dell'anno 718.
Altri santi. Beato Pellegrino da Falerone, sacerdote (XIII sec.); beato Francesco Faà di Bruno, sacerdote (1825-1888). Letture. Is 49,1-6; Sal 70; Gv 13,21-33.36-38.
Ambrosiano. Gb 16,1-20; Sal 118,161-168; Tb 11,5-14; Mt 26,1-5.
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