Apostolo di un Dio che guarisce le ferite
giovedì 29 ottobre 2015
Annuncio della Parola, ministero della riconciliazione, assistenza materiale e spirituale ai malati, servizio della carità: furono questi i quattro modi che san Gaetano Errico adottò per dire agli uomini che Dio è Padre e li ama. E per tutta la vita il fondatore della congregazione dei Missionari dei Sacri Cuori s'impegnò a diventare un autentico apostolo della misericordia. Nato a Secondigliano nel 1791, figlio di un maccaronaio e terzo di nove fratelli, nel 1808 entrò in Seminario a Napoli. Da sacerdote fu confessore e predicatore instancabile, non tralasciando di farsi compagno di viaggio con gli ultimi e i bisognosi. Nel 1833 fondò i Missionari dei Sacri Cuori: nel cuore di Gesù e di Maria, infatti, aveva visto il simbolo più alto dell'amore di un Dio che si piega sulle ferite dell'umanità. Morì nel 1860, è santo dal 2008 e oggi i suoi missionari operano in sette Paesi.Altri santi. San Zenobio di Sidone, martire (III-IV sec.); beata Chiara Luce Badano, laica (1971-1990).Letture. Rm 8,31-39; Sal 108; Lc 13,31-35.Ambrosiano. Ap 6,12-7,3; Sal 67; Mt 19,27-29.
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