Apostolo di fraternità nel cuore del mondo
martedì 11 ottobre 2016
Sarebbe sbagliato ridurre l'eredità di san Giovanni XXIII a una semplice scoperta del volto misericordioso di Dio e della Chiesa, perché Angelo Giuseppe Roncalli, attraverso gesti e scelte, ha mostrato il fondamento teologico della fede cristiana. Il suo Pontificato, infatti, è stato una testimonianza del principio dell'incarnazione e dell'incontro tra umano e divino. Era nato a Sotto il Monte (Bergamo) nel 1881 e nel 1905 era diventato prete. Durante la Prima Guerra mondiale, da cappellano militare, fece esperienza in prima persona dell'orrore provocato dall'odio. Nel 1921 venne inviato come visitatore apostolico in Bulgaria e in seguito fu in Turchia; nel 1944 venne nominato nunzio a Parigi e due anni dopo era patriarca di Venezia. Il 28 ottobre 1958 divenne Papa e l'11 ottobre 1962 aprì il Concilio Vaticano II; prioritario fu sempre il suo impegno per la pace. Morì il 3 giugno 1963.Altri santi. San Filippo, diacono (I sec.); san Firmino di Uzes, vescovo (VI sec.).Letture. Gal 5,1-6; Sal 118; Lc 11,37-41. Ambrosiano. 2Tm 3,1-9; Sal 35; Lc 21,10-19.
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