Apostolo amato, discepolo «illeterato»
giovedì 27 dicembre 2012
Amore e passione intellettuale, affetto del cuore ed elevazione mistica: sono queste le coordinate entro cui si potrebbe inserire l'opera e l'eredità di Giovanni, evangelista e «apostolo amato». Era il più giovane tra i dodici e forse per questo anche il più entusiasta, presente dall'inizio alla fine della vita pubblica di Gesù. Fu tra i primi, infatti, a essere chiamato alla sequela di quel maestro indicato dal Battista e fu l'ultimo rimasto, con Maria sotto la croce. Questo discepolo «illeterato» originario della Galilea, che la tradizione narra essere morto ultracentenario, ha composto l'Apocalisse, il più profetico dei libri del Nuovo Testamento, una chiave attualissima per leggere nel cuore della storia.Altri santi. Santa Fabiola, vedova (IV sec.); beato Alfredo Parte, martire (1899-1936). Letture. 1 Gv 1,1-4; Sal 96; Gv 20,2-8.Ambrosiano. 1 Gv 1,1-10; Sal 96; Rm 10,8c-15; Gv 21,19c-24.
© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI