Apostola dell'Eucaristia per una società nuova
martedì 18 febbraio 2014
Fare dell'Eucaristia il fondamento per un progetto sociale nuovo, nel quale dare spazio alla voce degli ultimo, dei più deboli e indifesi: era questo il progetto affidato a santa Geltrude Comensoli da papa Leone XIII. Un progetto che la donna realizzò nel 1882 nella fondazione delle Suore Adoratrici, oggi conosciute come Suore Sacramentine di Bergamo. Geltrude, al secolo Caterina, era nata nel 1847 a Bienno nel bresciano, in una famiglia numerosa, la cui vita si svolgeva nel segno di una religiosità semplice ma profonda. L'Eucaristia era al centro dei suoi pensieri fin da piccola e questo amore per il sacramento che fonte e culmine della vita di fede ebbe diverse esperienze di vita religiosa fino alla fondazione delle Sacramentine. Morì nel 1903.Altri santi. Sant'Elladio di Toledo, vescovo (VII sec.); beato Giovanni da Fiesole, domenicano (1387-1455). Letture. Gc 1,12-18; Sal 93; Mc 8,14-21. Ambrosiano. Sir 29,8-13; Sal 33; Mc 9,14-29.
© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI