Creatività e coraggio di una fede operativa
martedì 5 luglio 2022
Se vogliamo mantenere viva e attrattiva la comunità dei cristiani bisogna rimboccarsi le maniche e darsi da fare. Insomma, bisogna “correre”. È un messaggio quanto mai attuale quello di sant'Antonio Maria Zaccaria, il fondatore dei Barnabiti. Era nato a Cremona nel 1502, nel 1524 si laureò in Medicina a Padova, e in un secondo momento decise di diventare prete. Ordinato nel 1528, si trovò poi come cappellano al seguito della contessa Ludovica Torelli, seguendola fino a Milano nel 1530. In città, anche con l'aiuto dei due milanesi Giacomo Morigia e Bartolomeo Ferrari, creò una famiglia religiosa intitolata a san Paolo. Già nel 1530 fondò i Chierici regolari di San Paolo, i Barnabiti (che devono questo nome alla chiesa di San Barnaba, che fu la loro prima sede). Nacquero poi le Angeliche di San Paolo, primo esempio di suore fuori clausura, e infine fu la volta dei Maritati di San Paolo, laici impegnati nell'apostolato. La sua attività suscitò incomprensioni e sospetti – infondati – a tal punto che fu costretto a difendersi a Roma. Morì a Cremona nel 1539.
Altri santi. Santa Ciprilla di Cirene, martire (III sec.); san Domezio il Medico, eremita (IV-V sec.).
Letture. Romano. Os 8,4-7.11-13; Sal 113B; Mt 9,32-38.
Ambrosiano. Dt 9,1-6; Sal 43 (44); Lc 7,1-10.
Bizantino. Rm 14,9-18; Mt 12,14-16.22-30.
© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI