L'amore di un pastore vissuto nella quotidianità
mercoledì 12 gennaio 2022
La stabilità degli impegni e delle relazioni, la capacità di dare spazio all'Infinito amore nella quotidianità dei propri impegni e il carisma di dare forma al Vangelo nella storia: sono questi gli ingredienti della storia di sant'Antonio Maria Pucci, la cui testimonianza di parroco e pastore contiene un messaggio profetico. Nato nel 1819 a Poggiole di Vernio, Pucci a 18 anni entrò tra i Servi di Maria della Santissima Annunziata e divenne prete nel 1843. L'anno seguente era viceparroco della parrocchia di Sant'Andrea a Viareggio, di cui fu parroco poi dal 1847 alla morte, nel 1892. Per quasi mezzo secolo, quindi, si prese cura di tutti i parrocchiani, creando diverse associazioni e opere per i giovani, per gli uomini, per le donne, per i bimbi malati. Nel 1853 fondò le Suore Mantellate Serve di Maria per l'educazione delle ragazze. Morì per una polmonite fulminante, contratta per aver soccorso un malato in una notte di tempesta: un gesto d'amore compiuto con la stessa dedizione di ogni altro proprio impegno di pastore.
Altri santi. Sant'Arcadio, martire (III sec.); san Bernardo da Corleone, religioso (1605-1667).
Letture. Romano. 1Sam 3,1-10.19-20; Sal 39; Mc 1,29-39.
Ambrosiano. Sir 43,9-18; Sal 103 (104); Mc 1,21-34.
Bizantino. Gal 3,23-4,5; Mc 5,24-34.
t.me/santoavvenire
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