Un Natale senza luminarie – dicono – non è neanche Natale. E invece può diventare un Natale con doni veri e sorprendenti: lo dimostra l'iniziativa "Un Natale senza luci" della parrocchia di Cesara, sulle sponde del Verbano, che anche quest'anno ha raccolto i soldi risparmiati dal Comune e quelli offerti dalle famiglie per rimpinguare il fondo di solidarietà che in un trentennio ha raggiunto la bella cifra di 140mila euro, di cui 7.602 nel 2018. L'iniziativa accomuna Comune e parrocchia (500 anime) nel tentativo di «porre un segno alternativo alla banalizzazione del Natale». La parrocchia di Cesara, retta da don Renato Sacco, di Pax Christi, è da tempo una fucina di iniziative di solidarietà e di pace: «Crediamo in gesti di solidarietà, di condivisione, di pace, di riduzione dei nostri consumi e sprechi e di maggiore attenzione a chi sta vivendo situazioni difficili. Non ci sono soldi per il lavoro, la scuola, la sanità... Ma per le armi sì. Per questo abbiamo scelto di aiutare – è stato detto presentando l'iniziativa – proprio le persone nello Yemen, che viene bombardato anche con bombe prodotte in Italia! Non possiamo far finta di niente». I soldi raccolti quest'anno andranno anche alle famiglie in difficoltà del territorio verbanese e per aggiustare giocattoli usati.