giovedì 7 novembre 2019
A Don Bosco accadeva spesso che, nel momento del bisogno, la Provvidenza bussasse alla porta rispondendo proprio a quella necessità. Così è per i suoi salesiani, tanto che a Gela uno sconosciuto ha donato per l'oratorio 12 palloni di cuoio di ottima fattura pochi giorni fa. La comunità dell'Istituto San Domenico Savio, ben inserita nel quartiere "Villaggio Aldisio", opera tutti i giorni in un territorio popolare con molte necessità, a cui cerca di dare risposte significative a partire dall'educazione e dalla formazione. «Svolgiamo attività dai 4 anni agli adulti – dice Don Alfredo Calderoni, responsabile dell'oratorio – coinvolgendo dalla mattina alla sera circa 500 tra bambini e giovani, più gli adulti e quanti si avvicinano solo per il gioco libero in cortile, ma per i quali c'è sempre l'assistenza ed una buona parola». Per tutti c'è un'offerta formativa, per tutti la possibilità di impegnarsi per gli altri: «Una quarantina di bambini – aggiunge Don Alfredo – forma l'Infanzia Missionaria ed è bello vederli impegnati a realizzare oggetti pro missioni e persino mettere da parte ogni mese qualche euro da donare ai loro coetanei in Africa. Poi ci sono gli studenti dei corsi professionali, i gruppi della catechesi e i vari cammini di fede, lo sport, il doposcuola, i laboratori di danza, giornalismo, musica, cucina, e tanto altro».
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