Pose nel cuore di Milano il seme della comunione
venerdì 7 dicembre 2018
Chi amministra la vita pubblica ha il potere di creare comunione, così come può alimentare le divisioni. Sant'Ambrogio, padre della Chiesa di Milano, scelse la via dell'unione, del superamento dei contrasti. Per questo fu scelto come vescovo dalla comunità milanese nel 374: tra le diverse fazioni in campo per la scelta del pastore, infatti, egli, che era prefetto della città ma era solo un catecumeno, fece da mediatore. Nel suo ministero si piegò sulle necessità degli ultimi e scrisse opere esegetiche, morali e spirituali. Diede forma alla Chiesa milanese e piantò il seme del suo rito liturgico particolare. Nato a Treviri nel 339-340, nel 370 era governatore della provincia Aemilia et Liguria; guidò la Chiesa di Milano fino alla morte nel 397. È dottore della Chiesa.
Altri santi. San Carlo Garnier, martire (1605-1649); santa Maria Giuseppa Rossello, vergine (1811-1880).
Letture. Is 29,17-24; Sal 26; Mt 9,27-31.
Ambrosiano. Sir 50,1a-b;44,16a.17ab.19b-20a.21a.21d.23a-c;45,3b.12a.7.15e-16c; Sal 88; Ef 3,2-11; Gv 10,11-16.
© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI