sabato 7 ottobre 2017
La Barcolana – la regata velica più affollata del Mediterraneo, che domani vedrà confrontarsi migliaia di barche nel Golfo di Trieste per l'edizione numero 49 – si colora sempre più di solidarietà. In mezzo all'immensa flotta di vele quest'anno infatti spiccherà quella dell'imbarcazione che gareggia nella classe Ufo28, armata dai fratelli triestini Marco e Pietro Perelli con i colori di Airc, l'Associazione per la ricerca sul cancro, e di Cometa, comunità educativa comasca d'ispirazioone cristiana con una consolidata esperienza di accoglienza e affido familiare (www.puntocometa.org). I Perelli, esperti velisti, porteranno l'equipaggio Airc-Cometa a confrontarsi in mare aperto mostrando a tutti sulle vele il valore della famiglia e del sostegno nella fragilità.
«L'esempio solidale dell'Airc Friuli Venezia Giulia e l'affetto per la bellissima realtà educativa di Cometa sono stati il motore di questa nostra iniziativa che è comunque sportiva», spiega Pietro Perelli, già campione mondiale di vela e tra gli animatori della Barcolana. A bordo della barca – Goofy – anche le campionesse mondiali Maria Vittoria Marchesini, Cecilia Fedèl e Ilaria Rocchelli. L'equipaggio sarà portavoce del progetto «Senti la Vela», realizzato dalla «Bottega del legno» di Cometa: un prototipo innovativo di giubbotto con sensori grazie ai quali le persone ipoudenti e ipovedenti possono riconoscere ed eseguire i comandi lanciati dallo skipper tramite una specie di smartphone. «Vogliamo portare un messaggio di speranza e bellezza», conclude Perelli. Che da vero agonista vuole rendere vincente la solidarietà.
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