venerdì 13 giugno 2014
Sulla tavola del ristorante solo prodotti della "Terra dei fuochi". Non è uno scherzo ma la scommessa positiva di Giuseppe Lanza, ristoratore di Marcianise in provincia di Caserta. Basta paura, basta diffidenza. Un bel messaggio di speranza per sostenere soprattutto i piccoli produttori agricoli del Casertano e dell'area nord di Napoli. Per tornare a chiamarla "Terra felix". Non è però un salto nel buio, solo sulla fiducia. Per vincere i timori e la diffidenza verso la produzione agricola locale, Lanza ha così stilato con Slow Food Campania, con i produttori e con l'Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Mezzogiorno e la Facoltà di Agraria dell'Università Federico II, un protocollo di analisi eccezionale sugli alimenti freschi che arrivano al ristorante tutti i giorni. E nel nome della trasparenza, tutto sarà pubblicato sul sito web del ristorante. E questa è terra di prodotti di altissima qualità, dalla mozzarella agli ortaggi, dai vini alla frutta. «L'idea di lavorare con bravissimi agricoltori locali – spiega Lanza – nasce dall'esigenza di offrire prodotti freschi e creare filiere virtuose che stabiliscano un'alleanza tra produttori e consumatori, incentivando un'economia di prossimità che favorisca la salvaguardia della buona agricoltura locale e del paesaggio agricolo. In questa Campania Felix ci sono prodotti di eccellenza che ci invidiano nel mondo, non c'è solo la "Terra dei Fuochi" come molti vorrebbero farci credere».
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