martedì 15 agosto 2017

La lettera di avviso per le neomamme del Primiero (Trento) è arrivata nelle case la settimana scorsa e ieri già la prima signora si è presentata in biblioteca. Ha potuto ritirare la Baby Box, vale a dire la scatola-regalo che comprende alcuni materiali utili per i primi mesi di vita del bambino (crema, alimenti…), e anche il "primo libro" del piccolo, un testo cartonato quasi simbolico che gli tornerà utile da grande. «Un po' come il primo cent di Paperon de Paperoni – scherza, ma si fa capire il bibliotecario Mariano Longo – insieme offriamo ai neogenitori anche qualche sussidio sulla lettura 0-6 anni e una bibliografia del progetto provinciale "Nati per leggere". Siamo convinti dell'importanza di avviare precocemente alla lettura e del dono che ogni genitore fa al proprio figlio quando lo affianca leggendogli a voce alta un libro».


L'iniziativa della Biblioteca Intercomunale del Primiero non è abbinata nel Comune di San Martino di Castrozza solo alla Baby Box. Vi è inserito anche il modulo per il contributo per le spese dei pannolini ecologici (rimborso del 90% sulle spese sostenute) e per il Bonus Bebè, il significativo sostegno economico alla natalità, svincolato dal reddito, che ammonta a 500 euro per il secondo figlio e a 1.000 euro per il terzo o successivi. «È l'impegno che ci siamo assunti – spiega l'assessora comunale Francesca Franceschi – con la recente certificazione assegnataci dalla Provincia autonoma come "Comune Family in Trentino" che prevede altre misure di sostegno alla natalità nel biennio 2017-2019».

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