mercoledì 8 ottobre 2014
Se abitate in Piemonte e cercate un bravo chirurgo spinale, chiedete del dottor Mazor; opera a Torino, al Centro traumatologico ortopedico. È affidabile e preciso, anzi precisissimo. Anche se all'apparenza Mazor può non destare immediata simpatia. Perché Mazor è un robot. E il Cto di Torino è il primo ospedale italiano ad averlo... assunto. Il medico (quello in carne e ossa) programma l'operazione, Mazor la esegue. Consentendo di ridurre i tempi degli interventi, le radiazioni, le complicanze e il dolore. Il suo campo di applicazione va dalla stabilizzazione della colonna vertebrale agli interventi spinali, anche per deformità come scoliosi, fino al trattamento dei tumori, alla cifoplastica e alla vertebroplastica.A proposito di robot e Piemonte. Un altro primato lo fa registrare l'Azienda ospedaliera universitaria "Maggiore della Carità" di Novara, che ha pensato bene di "assoldare", unica in Italia, un altro specialista di primo piano: si tratta del nuovissimo sistema "DaVinci Xi", un robot presente in Europa solo in altri due ospedali, uno tedesco e l'altro inglese. Il macchinario è in servizio nel dipartimento di Ginecologia e ostetricia e consente di superare i limiti della tecnica laparoscopica per qualità di cura e invasività minima. Il "DaVinci Xi" esegue per la maggior parte interventi per patologie ginecologiche oncologiche garantendo, assicurano dall'Ospedale, «un elevatissimo standard di cura nel rispetto dell'immagine corporea femminile».
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