Al centro della sua riforma la «casa» della comunità
mercoledì 3 agosto 2016
Come un buon padre di famiglia, un vescovo sa che deve pensare alla sua comunità per renderla una "casa" davvero accogliente per gli ultimi, per i bisognosi, per chi cerca un segno di Dio tra gli uomini. Per questo molte volte i vescovi santi oltre a sapersi fare compagni di viaggio di tutti i fedeli hanno avuto una speciale cura per la Cattedrale, autentico "cuore" della comunità. San Pietro di Anagni (pastore vissuto tra l'XI e il XII secolo), ad esempio, è ricordato per la sua opera riformatrice sulla scia della Riforma gregoriana, con l'attenzione particolare per il clero e per la salvaguardia dei beni della Chiesa da indebite ingerenze. Ma accanto a questo Pietro ad Anagni pose anche l'impegno per il recupero e la cura della Cattedrale. Discendente dei principi longobardi di Salerno e monaco, morì nel 1105. Nel 1110 il suo culto venne ufficializzato.Altri santi. Sant'Aspreno di Napoli, vescovo (I-II sec.); san Martino, eremita (500-580).Letture. Ger 31,1-7; Ger 31,10-13; Mt 15,21-28. Ambrosiano. 2Cr 29,1-12a.15-24a [forma breve 29,1-11]; Sal 47; Lc 12,8b-12.
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