Agricoltura sociale, il benessere è verde
domenica 28 febbraio 2021
Benessere verde dai conti a posto. E con innovazione. Tanto da essere riconosciuto e premiato. Vale sempre di più quella che gli addetti ai lavori chiamano agricoltura sociale. Stando alle ultime stime, il comparto significa almeno 3mila aziende agricole, 35mila addetti, 250 milioni di fatturato che arrivano da una serie di attività di "welfare verde" che offrono supporto, riabilitazione e reinserimento sociale alle persone più deboli e fragili. Agricoltura che produce solidarietà, quindi, accanto ad alimenti controllati e di primo livello. L'istantanea del settore è stata scattata dal premio "Coltiviamo agricoltura sociale", nato dalla collaborazione tra Confagricoltura e Onlus Senior - L'Età della Saggezza con Reale Foundation. L'iniziativa è arrivata al giro di boa dei cinque anni e, viene sottolineato dagli organizzatori, non si è fermata nemmeno con la pandemia di Covid-19. Ad aggiudicarsi l'edizione 2021 - e l'assegno di 40mila euro ciascuna - sono state tre aziende agricole di Bolzano, Asti e Catanzaro che, oltre al premio in denaro, hanno ricevuto una borsa di studio ciascuna, per partecipare al "Master di Agricoltura Sociale", presso l'Università di Roma Tor Vergata. Nel dettaglio, la cooperativa sociale Imparare - crescere - vivere con le contadine (Bolzano), ha vinto con il progetto "Benessere con l'aiuto di piante" dedicato a persone con fragilità e ad anziani in buone condizioni di salute, che saranno accompagnati alla coltivazione e alla cura delle piante officinali e dell'orto. Il progetto "Ceste di Rapa 2.0" dell'azienda agricola Il Cortile di Simone Artesi (Asti) - con la cooperativa "Esserci" e le associazioni di volontariato "Aladino" e "Danish Refugee Council" (DRC) -, è stato premiato «per l'impegno per l'integrazione e la realizzazione di buone pratiche ripetibili che valorizzano le diversità in un circuito produttivo e di consumo efficace». Infine, Lenti Società Cooperativa (Catanzaro) e l'impresa agricola Ester Mignolli, hanno presentato il progetto "Coltiviamo il sociale", che prevede la realizzazione di una "fattoria di permacultura" cioè un'azienda che riesca a migliorare la qualità del territorio, valorizzando il rispetto della diversità, della biodiversità e l'integrazione dei soggetti più fragili. Il premio in cinque anni ha finanziato con oltre 670mila euro a fondo perduto i progetti di 15 fattorie sociali che, secondo il regolamento del bando, hanno realizzato il loro programma entro l'anno. «Abbiamo capito – viene spiegato in una nota congiunta di Confagricoltura, Onlus Senior L'Età della Saggezza e Reale Foundation –, che l'innovazione, fondamentale in tutte le sue declinazioni, passa anche da questo nuovo modello di assistenza, di offerta di servizi sociali, per la salute, il benessere e il reinserimento. Sostenere economicamente le migliori proposte nel campo dell'agricoltura sociale vuol dire poi arricchire i prodotti e i servizi offerti dall'agricoltura di ulteriori e importanti valori».
© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI

ARGOMENTI: