"Noi, insieme". L'appello di due gemellini
domenica 10 dicembre 2017

Maria e la fiducia che non c'è

Maria è una ragazzina vivace e socievole, frequenta la terza elementare putroppo però con scarsissimo profitto. I suoi genitori sono separati da molti anni e da tempo lei non vede più il papà. Vive in comunità da due anni circa, ma il suo desiderio di famiglia
oggi la porta a essere molto insofferente rispetto al contesto comunitario: chiede molte attenzioni e qualcuno che si occupi esclusivamente di lei. Che sappia comprenderla e rassicurarla, recuperando una dimensione di fiducia e di affetto. Mantiene rapporti regolari con la madre in uno spazio protetto, ma non si intravvedono possibilità di rientri nel nucleo d’origine.

Per Maria il Progetto affidi Mowgli cerca una famiglia affidataria che si possa occupare di lei a tempo pieno, preferibilmente con figli grandi o senza figli, residente nelle province di Monza e Brianza, Milano anche per dare continuità al programma di sostegno psicologico che sta seguendo.

Info: Progetto affido Mowgli, Arcore, via N. Sauro, 12. Tel.:039.6882285 (lunedì, martedì, mercoledì e venerdì dalle 9.30 alle 15.30; giovedì dalle 14 alle 18.30); email: affidimowgli@asc.offertasociale.it

Vanessa e Carlo, gemellini da non dividere

Vanessa e Carlo, due gemelli di 6 anni, sono bambini splendidi, di cui tutti si innamorano, che purtroppo
hanno alle spalle una storia molto faticosa. La mamma e il papà, per i loro problemi, sono decaduti dalla potestà genitoriale, e i due bambini sono ospitati in una casa-famiglia. Il Cam cerca per loro una famiglia residente a Milano o nell'hinterland che li accolga, per farli crescere in un ambiente accogliente e nel contempo formativo, con un clima amorevole e sereno.

Info: Ufficio affidi del Cam.,via Vincenzo Monti 11; 20123 Milano (chiedere di Franca Assente). Tel.: 02.48513608,
dal lunedì al venerdì, dalle 9.30 alle 12.30, oppure inviare una e-mail: affidi@cam-minori.org.

Due appelli dalla San Vincenzo

Sofia ha 7 anni e vive in Ecuador, a El Carmen. La mattina si alza prestissimo, esce dalla sua casa, una baracca di lamiera e cartone, e si incammina lungo strade sterrate e piene di fango. Le occorre un’ora e mezza per raggiungere la sua scuola. Suo papà si chiama Emilio e lavora in una piantagione: ogni giorno carica nei grossi container centinaia di casse di platano, un banano che serve come il pane una volta cucinato in acqua. E questo è anche il cibo quotidiano di Sofia.
Kianga invece ha 9 anni e abita a Lakka, in Sierra Leone. La mamma ha un piccolo chiosco sulla spiaggia, ma è sola e deve sostenere anche i nipoti e le sorelle che arrivano dall’interno del Paese dove non c’è alcuna speranza di trovare un lavoro.
Come Sofia e Kianga altri 4.500 bambini con le loro famiglie vengono aiutati in oltre 70 Paesi del mondo grazie alle adozioni a distanza della Società di San Vincenzo De Paoli. Un sostegno che si offre da lontano a chi è povero e privo di tutto: il più delle volte l’”adottato” è un bambino con mamma e papà. Un bimbo che non solo non può pagarsi gli studi, ma che spesso non può neppure acquistare i vestiti e le scarpe che gli servirebbero per andare a scuola.

E’ possibile contribuire con una donazione fiscalmente deducibile di 155 euro l’anno, meno 50 centesimi al giorno.

Info: Settore solidarietà e gemellaggi della Società di San Vincenzo De Paoli, via G.
Ziggiotti, 15¸ 36100 Vicenza. Tel.: 0444. 514455; email:
enniobangla@tin.it;
http://www.sanvincenzoitalia.it/

© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI

ARGOMENTI: