mercoledì 30 dicembre 2020
Dal Friuli m'è arrivato un vasetto di pietre di vigna. E il profumo della terra era inebriante come una promessa, la stessa che sta sotto la coltre di neve per risvegliarsi in primavera: metafora di questi giorni dove tutti attendiamo una svolta. Apprendo che Giulio Mortara, apicoltore di Ozzano Monferrato che pensava al miele anche come cosmesi, è morto a 77 anni, causa Covid. Chissà se ha conosciuto i giovani di 3Bee di Fino Mornasco (Como) che hanno avviato un progetto di adozione di alveari mettendo in rete più di 150 apicoltori in tutt'Italia. Sono arrivati a 850 milioni di api adottate, dando a tutti la possibilità di monitorare l'alveare dal cellulare, ma anche di ricevere mieli rarissimi come quello di barena. Inverno e primavera si rincorrono sempre, come il buio e la luce. E se Confcommercio annuncia una strage di imprese, i giovani non demordono e mettono in campo iniziative, utilizzando in maniera virtuosa i social in aiuto alle aziende famigliari. Inizia così il nuovo anno, fra chi resta al palo e chi avanza ipotesi che saranno utili per il futuro, che già si sta disegnando e a cui occorre guardare con simpatia e serietà. Da sempre inizio ogni anno con un buon libro: stavolta sarà "Le regole del cammino" di Antonio Polito, che ha per sottotitolo "In viaggio verso il tempo che ci attende". L'autore ha scelto come metafora gli itinerari di san Benedetto, in quell'Italia di borghi e paesi dove anch'io sono stato, immaginando la vita a quei tempi a confronto con quella di oggi. Cos'hanno in comune le due epoche, se non la necessità di una ricerca interiore che – dice Polito – «serve a ritrovare se stessi e il senso di comunità»? Su un giornale recente si paventava invece uno scenario all'insegna del «non saremo più buoni, ma uno contro l'altro»... Tutto è possibile, perché nella vita c'è sempre l'opzione fra bene e male. Ma esiste anche la via indicata da Polito, ossia un ritrovato senso di comunità e una politica capace di mettere al centro la responsabilità verso chi ci vive accanto. E qui si apre il tema quanto mai attuale della libertà individuale e del benessere comune, al centro del dibattito sulle vaccinazioni. Fra due giorni si entra nel 2021: brindo dunque alle sfide che ci attendono con una bottiglia di Abissi, il brut di bianchetta ligure di Piero Lugaro affinato in fondo al mare. Ha il sapore della risalita.
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