giovedì 2 gennaio 2020
Non solo oro, incenso e mirra. A Gesù bambino, quest'anno, ad Aci Platani, i Re magi dovranno portare anche speranza e incoraggiamento per gli abitanti. Aci Platani, 3.300 abitanti circa, è frazione di Acireale, nel Catanese, ed è una delle località maggiormente colpite dal sisma di Santo Stefano del 2018. La chiesa parrocchiale da allora è chiusa, alcune strade sono ancora interdette al transito e una decina di famiglie sono ancora senza casa. La scorsa epifania, a pochi giorni di distanza dal terremoto, si decise di sospendere la sfilata storica dei Re Magi a cavallo. Quest'anno, invece, la parrocchia ha deciso di organizzare la manifestazione, giunta alla XXIX edizione. «Vogliamo dare agli abitanti un segnale di ripresa – dice il parroco don Salvatore Coco – la gente si sente depressa. Non ci sono stati morti, ma c'è chi si sente morto dentro avendo perso il frutto di una vita di lavoro. La chiesa qui è un punto di riferimento e di aggregazione sociale: da un anno è chiusa e senza attività, la gente si disperde. Con i fondi dell'8 per mille la chiesa viene riparata e a febbraio sarà riaperta. La sfilata storica dei Re Magi ripercorre il cammino della Parola che si fa carne, dall'Antico testamento sino al Nuovo. I nostri parrocchiani recitano, fanno le comparse. Non ci fermeremo e, a Pasqua, torneremo ad organizzare anche la sacra rappresentazione».
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