martedì 2 ottobre 2018
L'idea è condivisa, così come i vantaggi che ne deriveranno. Acqua pulita e buona per tutti, perdippiù a basso costo, aiuto a chi ne ha bisogno. Sgorgherà tutto dal rubinetto della "Casa dell'acqua" che sarà installata nei prossimi giorni sul sagrato della parrocchia che nella frazione Masella di Montebello Ionico, lungo la costa reggina che fronteggia la Sicilia, è dedicata ai santi medici Cosma e Damiano.
L'iniziativa porta la firma del parroco don Giovanni Gattuso, il quale sin dai primi momenti ha potuto contare sull'aiuto della Caritas parrocchiale e dell'associazione "Il buon samaritano" che si muove nella vita sociale cittadina. Poi pure sull'impegno dell'azienda, coordinata dall'architetto Angelo Frascati, il quale s'è assunto il compito di montare la casetta dell'acqua che grazie a sofisticati sistemi di controllo garantirà ai cittadini un servizio di qualità rispettoso dei criteri tecnologici, normativi, etici e ambientali. Ogni litro costerà 5 centesimi, 1 dei quali sarà destinato alla parrocchia che li impegnerà in progetti a favore dei tanti (troppi) fedeli che hanno bisogno e che a volte, sempre con enorme dignità, bussano pure alla canonica per chiedere aiuto.
A Masella l'idea è ancora più importante poiché dal 2013 l'acqua che sgorga dai rubinetti non è potabile per la presenza di arsenico. Attingere acqua alla "casetta" sarà possibile grazie al pagamento con monete, oppure usando una tessera ricaricabile ritirata in parrocchia. Don Gattuso sottolinea l'impegno economico fondamentale di tutta la comunità parrocchiale.
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