venerdì 3 aprile 2015
 
Quando il suo bambino di sette mesi, Alexander, muore improvvisamente, il poliziotto Andreas ruba a una coppia di tossicodipendenti il loro trascurato figlioletto della stessa età, lasciando al suo posto il corpicino del figlio. Ma se la moglie Anna in stato di choc sembra accettare la sostituzione, la madre del piccolo rapito afferma con forza che il bimbo morto non è il suo. Il film segna il ritorno di Susanne Bier in Danimarca e ai suoi dilemmi morali pre-Oscar con un quesito che non può lasciare indifferenti: possiamo giustificare chi fa scelte sbagliate per la giusta ragione? Tutti potrebbero avere un’altra chance grazie al crimine del ladro di bambini, ma la resa dei conti arriva. (A.De Lu.)
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