venerdì 17 febbraio 2017

Dopo il «caffè sospeso», arriva pure il «teatro sospeso». La sperimentazione di questa originale forma di solidarietà “culturale” è attuata al Teatro delle Muse di Roma, sala specializzata in prosa partenopea: in occasione di uno spettacolo di canzoni napoletane saranno lasciati al botteghino alcuni biglietti gratis, per tutti quelli che non possono permettersi di pagare. Anche il pubblico potrà contribuire, acquistando biglietti da lasciare «in sospeso» alla cassa.
L'iniziativa è stata ideata dal regista e attore Geppi Di Stasio, napoletano verace, e dalla giornalista Federica Rinaudo.
Il «teatro sospeso» è partito ieri sera in occasione del debutto dello spettacolo «Voi non siete napoletani - il Varietà dell'Unità (d'Italia?)», in scena fino al 5 marzo. Uno spettacolo di macchiette, sketch, canzoni e letture storiche, per sostenere la tesi che l'Unità d'Italia abbia relegato il sud in una posizione di arretratezza che non aveva.
L'esperimento del «teatro sospeso» si è reso possibile grazie allo sforzo comune di un gruppo di appassionati, i fondatori della pagina Facebook «Amici di Geppi Di Stasio»: ogni settimana acquisteranno dei biglietti a costo ridotto per metterli a disposizione del prossimo. Ma non basta. Chi utilizzerà il «biglietto sospeso», si vedrà offrire anche una tazza di caffè caldo, giusto per completare l'omaggio alla napoletanità.

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