Il guardiano del faro è tornato, dopo 14 anni di "buio". E non sarà soltanto un guardiano Paolo Bassignani, 58 anni di Villafranca in Lunigiana, provincia di Massa Carrara., quanto piuttosto l'"anima" di un simbolo del borgo di Portofino e della marineria italiana. Aveva fatto scalpore, nel 2004, la chiusura a doppia mandata della porta del faro, da allora vuoto e incustodito, ma soprattutto era parsa quasi una ferita al borgo tra i più famosi e belli del mondo. E al faro posto sulla scogliera considerata la più romantica e amata a Portofino. Per questo, il sindaco Matteo Viacava affidando le chiavi al neo guardiano del faro ha definito «giorno speciale, importante» quello dell'evento. «Una figura da noi tanto amata, quando eravamo bambini e da sempre protagonista di fiabe, storie e leggende, oggi ritorna al suo posto», ha ricordato il primo cittadino, augurando buon lavoro al farista. Tra l'altro, la storia del faro annovera la visita di Don Giussani, fondatore di Comunione e Liberazione, che volle recarsi nella struttura con alcuni dei suoi ragazzi. Un evento, di cui rimane una celebre foto, che risale agli anni '50 e che alimentò ulteriormente la fama del faro ligure più conosciuto dopo la Lanterna di Genova.