sabato 16 dicembre 2017
È «Bianco Natale» dai monti Lattari alla costiera amalfitana. Una rassegna tra tombolate, concerti, spettacoli e show, enogastronomia e il suono della Tammorra Pimontese, che coinvolge fino al 7 gennaio 2018 Pimonte, Casola, Corbara, Lettere e Santa Maria la Carità: cinque paesi in scena per rilanciare la vocazione turistica e di accoglienza della comunità dei Monti Lattari. E Pimonte presenta il presepe vivente e interattivo.
Dal 17 dicembre andrà in scena nella Valle Lavatoio di Pimonte il presepe teatralizzato "Lo cunto de lu presebbio", curato da Emilio Massa e Gaetano Basile. Un'esperienza unica. Nella Valle Lavatoio, struttura presepiale naturale, rivivrà la tradizione settecentesca. Gli spettatori incontreranno i tanti personaggi che da sempre popolano il presepe napoletano. Ad accompagnarli in un cammino tra reale e onirico ci saranno due meravigliati e smarriti viandanti, Razzullo e Sarchiapone, 60 figuranti della comunità di Pimonte e 20 attori che animeranno e daranno vita ai personaggi di un presepe teatralmente interattivo.
Nella Valle Lavatoio da 25 anni si rappresenta la Natività. L'edizione 2017 è una novità. «Voglio rispettare la classicità della tradizione presepiale – dice il regista Emilio Massa –. La leggerezza mi è servita per trattare, nel rispetto della tradizione religiosa, la nascita di Gesù Bambino come un avvenimento che ha ribaltato le sorti del mondo". Per informazioni www.bianco-natale.it e al numero verde 800912932.
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