domenica 4 gennaio 2015
Anche Napoli si mobilita contro gli sprechi alimentari e, nelle iniziative per Expo 2015, interviene concretamente per arginare aspetti inaccettabili del nostro "sviluppo" con la collaborazione tra Comune e il sistema cooperativo. L'accordo sottoscritto dal sindaco Luigi de Magistris e dal presidente di Legacoop Campania, Mario Catalano, contrasterà la malnutrizione e lo spreco alimentare e soprattutto avvierà un cambiamento profondo per ridurre una realtà distorta: da un lato cittadini che buttano il cibo, dall'altro cittadini privi di cibo. Il protocollo coinvolgerà vari soggetti della comunità locale, tra cui Caritas e Banco alimentare, nella gestione e nell'utilizzo delle derrate conferite. La prima fase sarà caratterizzata da incontri informativi destinati a supermercati, discount ed esercizi della rete Unicoop Tirreno, e non solo, sulla lotta allo spreco alimentare e sulle modalità di raccolta edistribuzione degli alimenti in eccesso. In Italia, pur in assenza di precise statistiche territoriali, ogni cittadino butta 76 Kg di cibo all'anno; 1/3 del cibo prodotto finisce nella spazzatura; la percentuale di spreco alimentareè pari a quasi un punto percentuale di Pil; il60% dei cittadini ammette di buttare cibo almeno unavolta alla settimana.L'accordo, nato su proposta dell'assessore al Welfare e alla Sanità, Roberta Gaeta, e dell'assessore allo Sviluppo, Enrico Panini, consolida un processo innovativo di integrazione delle politiche di welfare con le politiche del lavoro e dello sviluppo per rispondere alle esigenze delle persone a maggior rischio di disagio e per costruire una nuova forma di città inclusiva.
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