mercoledì 23 marzo 2016
Ricordare una nascita o una morte con un albero: è il progetto "Un albero per la vita", promosso dalla Prima Municipalità di Napoli, che comprende i quartieri di Posillipo e Chiaia, e che si è finalmente concretizzato ad un anno dall'approvazione all'unanimità in Consiglio di Municipalità. La scorsa settimana sono stati infatti piantati i primi nove lecci in viale Gramsci, strada centralissima di Napoli, parallela al lungomare, e tre pini a Mergellina. Nei prossimi giorni ci sarà il sopralluogo dei tecnici della Municipalità e saranno piantati altri tre lecci nei giardinetti di piazza Mercadante al corso Vittorio Emanuele. E così via di albero in albero, di strada in giardino. Accanto ad ogni albero la targa ricordo con il nome del neonato o della persona deceduta cui la pianta è dedicata. Basta una semplice richiesta alla Municipalità per fermare un ricordo o rinnovare un augurio. «I napoletani hanno dimostrato grande disponibilità e tanti cittadini sostengono il progetto», ha spiegato la capogruppo dei Verdi nel Consiglio di Municipalità, Diana Pezza Borrelli, evidenziando che «una targa è particolarmente significativa perché è stato scelto di non mettere nomi, ma scrivere: "per fare più bella la nostra città", un segnale evidente di quanto i cittadini vogliano essere parte attiva per la cura del bene comune». Fondamentale per il progetto la collaborazione dell'imprenditore Roberto Fogliame, di The best Naples, non nuovo a gesti solidali: l'anno scorso pagò le bollette Enel di duemila euro alla palestra di Gianni Maddaloni a Scampia, che altrimenti avrebbe chiuso.
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