martedì 23 giugno 2020
A Pasqua il vescovo di Fidenza, Ovidio Vezzoli, aveva lanciato un appello ai fedeli della diocesi emiliana per il progetto "Insieme per ricominciare", per aiutare persone che hanno perso il lavoro a ripartire. La generosa risposta da parte dei cittadini, delle aziende del territorio, delle parrocchie e delle associazioni non ha tardato ad arrivare. Dopo due mesi la Caritas, cui è stata affidata la realizzazione pratica del progetto, tira le somme: grazie a 70 donatori sono stati raccolti 22mila euro, che, con i fondi messi a disposizione da diocesi e Caritas, si è raggiunto un fondo di 51mila euro. Fra tutte le domande pervenute, 35 sono state ammesse da una commissione. Il progetto prevede tre erogazioni mensili, con un importo calcolato in base ai componenti del nucleo familiare: si va da un minimo di 200 euro mensili per i singoli, ad un massimo di 600 euro mensili per le famiglie più numerose. Le risorse saranno erogate a giugno per i due terzi dell'importo, mentre la parte rimanente sarà erogata a luglio. Commenta il vescovo Vezzoli: «Le famiglie che vivevano in uno stato di fragilità preesistente alla crisi sanitaria hanno fatto sentire la loro voce, rilevando che chi era fragile prima lo è ancor di più ora. Questa situazione ci
sollecita maggiormente ad essere Chiesa capace di ascolto e solidarietà, vivendo le nuove situazioni di fragilità e promuovendo il bene di tutti».
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