domenica 26 luglio 2020
Accompagnare persone svantaggiate in un percorso verso l'autonomia lavorativa, in un contesto di agricoltura sociale e a chilometro zero. È l'obiettivo del progetto “Terra Condivisa”, nato nel 2018 dalla collaborazione tra la Caritas di Faenza-Modigliana e l'associazione Farsi Prossimo (150 volontari) con i fondi dell'8xmille Cei, allo scopo di utilizzare il lavoro come strumento di integrazione attraverso l'attività agricola. Due nuovi tirocini sono in attivazione, grazie alla collaborazione con i Servizi alla Comunità del territorio e al Centro di ascolto: il primo è partito il 20 luglio e il secondo il partirà il 4 agosto, per circa 4 mesi di attività. Terra, lavoro e persone sono i cardini del progetto: tramite una formazione retribuita e imparando il mestiere del contadino nell'orto di “Terra Condivisa” a Castel Raniero, sulle colline di Faenza, si vuole accompagnare persone inoccupate e con situazione di svantaggio sociale, in un percorso di autonomia e inserimento nel mercato del lavoro. I tirocinanti, affiancati da un tutor, lavoreranno nell'orto e acquisiranno competenze nella coltivazione e raccolta degli ortaggi. L'orto sociale forma persone svantaggiate e richiedenti asilo, fornendo la verdura a chi ne fa richiesta a Faenza e nel territorio; info: terracondivisa.farsiprossimofaenza.org.
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