venerdì 27 aprile 2018
Inaugurata la prima area rugby al Real Bosco di Capodimonte. Il direttore Bellenger: «Sono felice di offrire un nuovo spazio ai ragazzi, il rugby è uno sport di squadra che educa ai valori della lealtà e della cooperazione». La manifestazione nasce dall'idea condivisa tra il direttore del Museo e del Real Bosco di Capodimonte Sylvain Bellenger e l'Associazione Polisportiva Partenope, in collaborazione con Amici di Capodimonte onlus, di creare un'area rugby permanente aperta a tutti all'interno dello storico parco cittadino, un luogo dove poter praticare questo sport in modo non agonistico (l'area non è un campo regolamentare ma un luogo di aggregazione ludica per esercitare il rugby non professionale) e soprattutto condividerne i valori universali di rispetto, di lealtà, di solidarietà e di disciplina.
Dario Calapai presidente del settore giovanile dell'Associazione Polisportiva Partenope, ha consegnato al direttore di Capodimonte una targa su cui è inciso: «A Sylvain Bellenger, per il coraggio di aver creduto in questa città, per la splendida follia nell'aver immaginato un campo di rugby nel suo luogo più incantato». Non è la prima iniziativa nel Bosco di Capodimonte. Grazie anche al sostegno dei cittadini e delle associazioni sono state installate rastrelliere per bici e 87 nuove panchine, con 33 alberi adottati. «Presto apriremo agli sportivi un altro edificio del Bosco, la Fagianeria, e già abbiamo anticipato l'orario di apertura del Bosco per consentire ai runners di correre e poi andare al lavoro», conclude Bellenger.
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