mercoledì 9 maggio 2018
Quattromila chilometri in bici da Bari a Capo nord per i bimbi in terapia intensiva neonatale. È l'ardua impresa dell'infermiere Nuccio Lamorgese, partita a fine aprile per sostenere il progetto dell'Associazione Onlus "Bimbintin, piccoli bimbi... grandi sogni", finalizzata alla raccolta di 15mila euro per l'acquisto di un lettino di rianimazione neonatale di ultima generazione: può essere posizionato vicino alla madre durante il parto spontaneo o cesareo permettendo a mamma e neonato di restare uniti tramite il cordone ombelicale anche dopo la nascita creando così le condizioni ottimali per la stabilizzazione del prematuro.
L'iniziativa benefica è promossa in collaborazione con il comitato scientifico dell'Associazione, diretto da Flavia Petrillo, neonatologa presso la Tin dell'ospedale Di Venere di Bari. Il viaggio prevede un percorso – monitorato da un diario di bordo – con tappe giornaliere di 150/200 chilometri. Il periodo di tempo previsto del tour è di circa un mese, per un viaggio che si svolgerà in completa autonomia con il semplice supporto di una tenda da campeggio, un fornelletto da campo, cibo liofilizzato e poche altre suppellettili essenziali. L'infermiere ha con sé un localizzatore satellitare (Spotgen3) che consentirà a chiunque lo desideri di seguire in tempo reale il suo viaggio. L'associazione, nata proprio all'interno del Di Venere nel 2017, promuove iniziative per migliorare l'assistenza e la cura dei piccoli pazienti, organizza interventi di sostegno a favore dei genitori e dei familiari dei pazienti ricoverati.
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